Giovedì 10 agosto è stato inaugurato a Noci il nuovo Juventus Club (in via Benedetto Croce). Su iniziativa del presidente Vittorio Mammone Rinaldi, il Club conta già 135 iscritti.

La serata ha visto la presenza del vice-sindaco Marino Gentile che ha definito il calcio degli anni '80 come uno dei più belli e la partecipazione di numerosi sostenitori bianconeri, tra cui molti bambini oltre l'ospite tanto atteso ovvero l'ex difensore e "stopper" Sergio Brio. Affiancato a fenomeni del calibro di Dino Zoff, Stefano Tacconi, Antonio Cabrini e Claudio Gentile, Brio è stato campione d'Italia e vincitore di tutte le competizioni UEFA per club ma anche capace di realizzare 24 gol in 378 partite ufficiali, un bottino non indifferente per un difensore.

Dopo il taglio del nastro del nuovo Juventus Club, con benedizione affidata a don Carmine Chiarelli, la serata è poi proseguita in Piazza Aldo Moro, alla presenza di un folto pubblico, con la presentazione del libro "L'Ultimo Stopper" scritto da Sergio Brio assieme a Luigia Casertano. L'evento, moderato dal giornalista Gianni Tinelli, ha visto l'ex difensore bianconero raccontare numerosi aneddoti riguardanti la sua carriera; tanti i quesiti posti allo "stopper" da grandi e piccini, alla domanda quale fosse stato il calciatore più forte che avesse mai marcato, la risposta è stata immediata: Marco Van Basten.

La presentazione è terminata con gli autografi di Sergio Brio ai tifosi presenti. Il ricavato della vendita del libro è stato devoluto interamente in beneficenza.